Greta Panettieri a Sassari, parte il trentunesimo festival Time in Jazz.

Sono una ventina i comuni del Nord Sardegna, coinvolti nella trentunesima edizione del festival Time in Jazz. “…a dimostrazione di come la musica riunisce le anime diverse…”- con l’umiltà e la semplice gioia d’esordio come se fosse sempre una prima volta, Paolo Fresu

Paolo Fresu presenta il 31° Time in Jazz

ha dato il via alla sua ennesima maratoneta musicale nel prologo sassarese di Piazza Santa Caterina. Nella tiepida serata del sette agosto, rinfrescata dalle avvisaglie di temporale pomeridiano, il musicista ha ringraziato, citandone i nomi, tutti i collaboratori del nutrito staff dell’omonima associazione che consente la realizzazione dei concerti. Nel ricordare gli appuntamenti principali cadenzati da oltre quaranta concerti con l’epilogo programmato la sera del sedici agosto presso lo Stagno di san Teodoro (una produzione originale in duo con l’ospte privilegiato, il tunisino Dhafer Youssef), l’artista ha dato spazio alla potenza straordinaria della Musica, esperanto universale nel dialogo fra le culture diverse del globo.

Il preludio ai nove giorni del festival,  presentato con il contributo del comune di Sassari sotto l’insegna di Time in Sassari é  partito pochi minuti dopo le ventuno e trenta. Un parterre affollato da diverse centinaia di sassaresi con una buona presenza di turisti, anche stranieri, per applaudire Greta Panettieri, una fra le voci più interessanti del panorama italiano e internazionale. Artista eclettica, compositrice e multi strumentista (suona violino, chitarra e pianoforte), vocalista dalle potenti e rare estensioni, aduse alle migliori black voice americane. Il suo progetto “Non gioco più”, già reduce dai successi dell’omonimo  disco edito quattro anni fa dove vivono le suggestioni di due mondi quasi paralleli: quello del jazz e le canzoni Italiane d’autore degli anni sessanta. Brani storici realizzati da compositori come Ennio Morricone, Bruno Canfora e Gianni Ferrio, per grandi voci come quella di Mina. Cresciuta artisticamente a New York, dove ha vissuto per oltre dieci anni, la Panettieri è stata consacrata come una delle migliori cantanti jazz italiane dal JazzIt Award 2016.

A condividere il palco del Time in Sassari, fra i primi jazzisti italiani, alcuni dei quali partner nei progetti musicali della singer romana classe 1978. In particolare : Max Ionata ai sassofoni, Andrea Sammartino al pianoforte, superbo nell’esecuzione di “E se domani”,  Daniele Mencarelli al basso e Alessandro Paternesi alla batteria.

Una speciale scaletta in omaggio alla grande Mina ha caratterizzato la serata, scandita dagli applausi del pubblico con il primo cittadino e signora in prima fila. “Sono qui per te” –“Se telefonando” – “Parole”  – “Non gioco più” alcuni fra i brani celebri della più longeva interprete pop italiana. Senza tralasciare alcuni brani della sua produzione aperta a più orizzonti esplorativi musicali.  “Non ci giurerei” l’esempio calzante tratto dal suo album “Shattered/Sgretolata”, realizzato con i contributi degli stessi  Mencarelli, Paternesi e Ionata. Applausi e ancora applausi prima di straordinari standard che macinano il bis, con l’inevitabile “Brava” . Un saluto con l’arrivederci a questa sera, otto agosto.  

Greta Panettieri sarà ancora protagonista nella prima giornata ufficiale del Time in Jazz.

In riva al mare, alla Torre di San Giovanni sulla costa di Posada alle ventuno, torna in scena con un nuovo repertorio rispetto al programma sassarese. Una novità anche nella formazione sul palco che vedrà insieme con Andrea Sammartino al piano, Daniele Mencarelli al basso e Alessandro Paternesi alla batteria, l’innesto ai sassofoni (alto e soprano) di Cristiano Arcelli. 

 Tutti gli appuntamenti su :  https://www.timeinjazz.it/festival/programma/

 

 

 

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