Università e Accademia insieme, a Sassari decolla il Mas.edu.

Due articolati progetti finanziati dall’U.E. promossi con un’azione sinergica fra l’Ateneo sassarese ( https://www.uniss.it/ ) e l’Accademia di Belle Arti Mario Sironi ( http://www.accademiasironi.it/#&panel1-2 )  , avviano uno spin-off negli spazi museali del Maseru, denominato all’uopo Mas.edu, in una nuova prospettiva dai tratti molto innovativi.

 

Fri_StarteInterreg e Art Lab Net sono i due strumenti che sosterranno una serie d’iniziative comunicate alla stampa nel corso di una presentazione mattutina tenutasi lo scorso nove novembre presso la sala conferenze dello stesso polo museale sito in via Piga a pochi passi dalla piazza del Sacro Cuore.

I due progetti transfrontalieri Interreg coinvolgono sette partner dell’area mediterranea (Costa Azzurra, Corsica, Liguria e Sardegna), saranno approfonditi in una road show di eventi programmati nella prossima settimana, il quindici e sedici novembre negli stessi spazi museali.

“Saranno tre giorni nei quali le progettualità comunitarie s’incontreranno e faranno sistema a beneficio di tutto il territorio.” ha affermato il direttore dell’Accademia di Belle Arti, Antonio Bisaccia, nel fare gli onori di casa prima di passare parola ai colleghi intervenuti.

Da sx: D.Dore – A.Bisaccia – G.Mulas

I settori principali della competizione Frisarti Cup sono nautica e cantieristica, turismo innovativo e sostenibile, biotecnologie blu e verdi, energie rinnovabili blu e verdi, con un variegato innesto di altri settori contigui a quelli principali.

Gli incontri produrranno una vera competizione perché solo le migliori otto fra queste ideepotranno approfittare d’incontri transfrontalieri finalizzati al cross borderventuring, per entrare in contatto con investitori potenzialmente interessati. La proclamazione dei vincitori avverrà il 16 novembre alle 12.30.

“Art Lab Net lancia un approccio innovativo per la filiera dell’artigianato artistico”. Daniele Dore, responsabile del progetto, pone come elemento saliente la condivisione e lo sviluppo sostenibile: “…obiettivo di rilancio per una filiera che nella nostra Isola ha grandi tradizioni e potenzialità talvolta inespresse che meritano di essere rivalutate per il loro giusto valore.”

Gabriele Mulas, delegato rettorale al trasferimento tecnologico, ha suggerito la ricaduta virtuosa nel rilancio di un artigianato di nuova concezione: “Sarà un’occasione di grande rilievo per le imprese che gravitano attorno al nostro incubatore CubAct che potranno confrontarsi su scala internazionale. ”.

Una sfida dai traguardi inediti.

Quaranta progetti imprenditoriali s’incontreranno e confronteranno durante il Cooperation Summit del Progetto FRI_START, organizzato dall’Università degli Studi di Sassari, partner del progetto.

L’evento, organizzato in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi”, si terrà giovedì 15 novembre e venerdì 16 novembre negli spazi museali del Mas.edu in via Piga.  

La Fri-Start Cup Summit sarà anche l’occasione per presentare alla città di Sassari la nuova dimensione che il museo sta vivendo grazie al decisivo contributo dell’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi”.

Negli stessi giorni si riunirà il Comitato di Pilotaggio del progetto Interreg Art Lab Net. Complessivamente, l’evento durerà tre giorni e comincerà nel pomeriggio odierno (14 novembre alle 15.30)  con la presentazione del nuovo Centro Risorse e di Innovazione per i Mestieri d’Arte e con il“Computation Clay”,nuovi modi di lavorare l’argilla nell’arte e nel design a cura dell’artista ceramista di fama internazionale Jonathan Keep.

L’opportunità che si svela nei prossimi giorni schiude scenari entusiasmanti certamente nelle premesse. Ce lo conferma Pierpaolo Luvoni, braccio operativo della struttura, artista, artigiano quattro punto zero, per usare un eufemismo, che ci mostra, prima della conferenza alcuni manufatti esposti nei locali laboratorio.

Prodotti che richiamano l’artigianato autoctono realizzati con protocolli innovativi e tecniche digitali.

I progetti in gestazione potranno permettere in un tempo ragionevole la nascita di esperienze professionali interdisciplinari (coworking), potenziali incubatori di nuove realtà attive nella filiera della produzione artigianale con risvolti internazionali nelle principali mostre di arte contemporanea.

 

Senza dimenticare il forte impatto sociale legato non solo al territorio sassarese (valore aggiunto ricordato in conferenza dal prof. Giorgio Auneddu Mossa, vice direttore d’Accademia) quanto all’intero sistema turistico ambientale dell’isola. Candidata grazie ai principali produttori formativi e culturali sassaresi a conquistare target adeguati ai principali partner europei.

 

 

 

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