Two Islands, incanto all’Anfiteatro di Tharros.

Sono trascorsi pochi minuti dopo una mezzanotte illuminata da una luna degradante sul mare che brilla i riverberi quieti delle stelle, sparse come scapigliate dopo le passate spazzate di maestrale.

La tromba dagli ottoni lucenti si libra al cielo, estensione naturale del suo corpo, inarcuato nella rituale posa zen per offrire un brano che rende omaggio il luogo incantato: “T’arros”.

“Non pensavo di poter un giorno suonare questo brano ispirato dalle letture del compianto Sergio Atzeni, Passavamo sulla terra leggeri proprio in questo luogo.” Paolo Fresu rende omaggio nel modo migliore, da par suo, al debutto nel nuovo Anfiteatro di Tharros, un’esclusiva ribalta ricavata nel sito archeologico sulla penisola del Sinis, nel comune di Cabras a pochi chilometri da Oristano. Un battesimo importante per l’affascinante location www.anfiteatrotharros.it , secondo gli intenti dei promotori (amministratori istituzionali e direzione artistica), ad assumere un palco di levatura internazionale nel cuore del Mediterraneo.  L’evento inaugurale nella serata del venticinque giugno, si consuma in due ore fantastiche con Two Islands. Un ammaliante percorso sonoro che unisce sul palco Paolo Fresu alla tromba, flicorno ed effetti, e Giovanni Sollima al violoncello, con i diciassette musicisti dell’Orchestra da Camera di Perugia. L’insolita formazione propone un progetto all’insegna di due isole, come dichiara il titolo: Sardegna e Sicilia, crocevia e porti di approdo da millenni, terre di miti, riti e tradizioni, terre in cui affondano profonde le radici dei due musicisti. Più vicine alla Natura della terra natia, calcata con cura e rispetto dai piedi scalzi del primo; contaminate da culture diverse d’influenze antiche in un caleidoscopico scrigno di umori quelle del secondo.  

Nell’incontro tra Fresu e Sollima l’Orchestra da Camera di Perugia, nel solco di precedenti collaborazioni con entrambi musicisti supporta in un dialogo corale pagine di Boccherini e dello stesso Sollima.  Two Islands approda in Sardegna reduce dai concerti dello scorso aprile per la Stagione degli Amici della Musica di Perugia e a Terni per Umbria Jazz Spring, inaugurando il ventesimo festival Dromos (http://www.dromosfestival.it/2018/index.html), organizzato dall’omonima associazione culturale.   

L’abbraccio fra Sicilia e Sardegna, immerse nel “grande lago” per vecchie e nuove migrazioni sono ancora un’occasione di ripensare all’incontro di tante persone diverse ma uguali nell’importanza di ogni singolo contributo. Mai come in queste occasioni, la Musica con i suoi ambasciatori assurge a esperanto potente di dialoghi e incontri insperati.

 

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