Al Roverway in Olanda i Rover Turritani.

Sveglia all’alba per i tre Rover, Scout C.N.G.E.I. turritani nella penultima domenica di luglio.

I Rover Turritani allo sbarco in Olanda.

Gabriele Coppola, Nicola Garau e Chiara Manca si sono trovati pochi minuti dopo le sei presso la sede scout di viale delle Vigne a Porto Torres, dove li ha raggiunti la loro responsabile di Compagnia Veronica Piccolo.  Il tempo di caricare gli zaini da campo e il bagaglio a mano (uno zainetto, accessorio ufficiale della manifestazione in paio con la maglietta rossa della divisa), nell’auto in partenza per l’aeroporto di Olbia e salutare i genitori assonnati.

La Giunta Comunale con gli scout.
Foto di S. Schirra Ufficio Stampa Comune

Chauffeur d’occasione, Chiara Sechi, guida Rover nel gruppo Scout di Porto Torres.

La quadriglia turritana, compiuti i controlli d’imbarco, ha preso quota alle nove e trentacinque sul volo Transavia HV6916 diretto ad Amsterdam.  L’arrivo puntale all’aeroporto Schiphol, intorno alle dodici ha inaugurato la prima partecipazione al Roverway de l’Aia  (http://www.roverway.it/), il consueto raduno internazionale europeo che unirà le associazioni scout italiane (AGESCI e C.N.G.E.I.) in un confronto di gioia e condivisione con le culture, le tradizioni e i costumi dei ragazzi coetanei provenienti da tutta Europa.

Il Rover N.Garau con l’Assessora R.Nuvoli
Foto di S. Schirra Ufficio Stampa Comune.

La partenza dei Rover, ambasciatori  portotorresi nella terra dei tulipani, insieme a tutti i reparti CNGEI della città, è stata salutata ufficialmente dall’amministrazione comunale nella mattinata del venti luglio.  Erano presenti nella sala Consiglio, insieme alle rappresentanti della Giunta comunale, i referenti scout Alida Manca (Akela, capo branco) e Lello Cau (Baloo, vice capo branco), in rappresentanza di un’articolata squadra che coordinerà il campo di Protezione Civile all’Asinara, composto da Alessandra Onidi (Bagheera, vice capo branco), Emanuela Striano (Rashka, vice capo branco), Sandra Conti (commissario di sezione e capo gruppo), dalle senior in servizio Monica Demartis e Paola Conti, e dal Presidente della sezione scout C.N.G.E.I. di Porto Torres, Enzo Giardina. I Lupetti (otto – undici anni) svolgeranno sull’isola parco due attività: una legata al gioco e all’avventura, l’altra alla Protezione Civile con la collaborazione del Dipartimento di Protezione Civile, del Cisom, dei Carabinieri e della Guardia di finanza. Impareranno a conoscere le regole del primo soccorso, i dispositivi, il Piano di protezione civile cittadino e assisteranno alle esercitazioni.  Gli esploratori (dodici – sedici anni), con Gabriele Loi (capo branco) e Alice Cau (vice capo branco), parteciperanno al Campo nazionale di Vialfrè  (https://cn2018.cngei.it/ )  assieme ad altri quattromila ragazzi, e saranno impegnati in attività di servizio, orientamento, nautica, pionierismo e condivisione.

Le Assessore con gli Esploratori.
Foto di S.Schirra Ufficio Stampa Comune.

Alla cerimonia erano presenti per l’amministrazione comunale l’Assessora agli Affari Sociali Rosella Nuvoli e Mara Rassu, Assessora alla Cultura.  «Il metodo scout si basa su insegnamenti pedagogici solidi ed efficaci – ha rilevato l’Assessora Nuvoli – che permettono di lavorare su se stessi, sia mentalmente sia fisicamente, di aiutare il prossimo e mettersi al servizio della comunità, secondo il principio di imparare facendo. L’esperienza scout è molto formativa e sarebbe importante che i genitori ragionassero sulla possibilità di farla provare ai propri figli». L’Assessora Rassu ha affermato che «fare parte degli scout aiuta ad alimentare il senso di comunità, di amicizia e consente di acquisire quei valori che spingono i ragazzi a fare gruppo, senza distinzioni». Le due rappresentanti della Giunta comunale hanno consegnato ai ragazzi della sezione di Porto Torres i gagliardetti del Comune e una guida della città.

Le Assessore M. Rassu e R.Nuvoli con i Lupetti.
Foto di S.Schirra Ufficio Stampa Comune.

La partecipazione di Porto Torres alle diverse iniziative promosse dai direttivi internazionali e nazionali delle organizzazioni scoutistiche assume un importante valore sociale per la comunità locale. Seppure stretto da criticità sociali ed economiche sempre più stringenti, lo slancio delle famiglie coinvolte nell’adesione ai progetti in essere, conferma i valori di condivisione e solidarietà emersi anche negli ultimi anni in occasione delle calamità naturali, sofferte in modo particolare con gli eventi sismici dell’Italia centrale e della stessa tremenda alluvione patita nel nord Sardegna nel novembre 2013.

 

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