Serenades, Franca Masu e Fausto Beccalossi incantano Porto Torres.

Esiste e perdura l’Europa dei Popoli, espressione che preclude da alcuna declinazione politica, abusata nell’infausto e violento vento mediatico quotidiano. Storie e di donne e uomini, di sentimenti e pulsioni, eguali e contrastate nel corso dei secoli. Che da un confine all’altro del vecchio continente, abbracciano il sud del mondo fino a rientrare nei porti amati del Mediterraneo. Dove amore e passione fanno i conti con guerre e disagi, lacrime che rigano volti segnati e portano sale sulle ferite che non rimarginano.    

C’è questo ma non solo in un forte viaggio sensoriale, che rende Serenades un ambiente scenico, emozionale da vivere più che da raccontare.  L’incontro di due voci e due suoni che insieme producono visioni, emozioni, memoriali di vita reale, spesso sopite quando non recluse nei meandri delle nostre coscienze.

Così Franca Masu, la Voce di Alghero, “il canto che abbraccia il mare” incontra l’accordeòn di Franco Beccalossi in un ambiente accogliente e straordinario quale la Chiesa del Cristo

Risorto di Porto Torres nell’ultima domenica di maggio.

I due artisti di fama internazionale sono intervenuti nell’ottava edizione della rassegna “Musica, Maestro!”, ospiti dei Cantori della Resurrezione, impegnati a continuare e vivere l’eredità artistica e spirituale del loro Maestro don Antonio Sanna.   

“L’amore qui si coltiva, non solo l’amore per il canto…” – Cosi ha esordito la Masu nel prologo del concerto, ricordando i suoi trascorsi da insegnante a Porto Torres.  Anni importanti, dove il confronto con tanti giovani studenti ha lasciato tracce decisive nel suo percorso artistico. Approdato anche in questo viaggio emozionale e fantastico dalla Galizia sino ai Balcani.

 

L’introduzione corale dei Cantori si consuma con due brani di un vasto repertorio:

L’Alleluia di Randall Thompson e El Noi de la Mare, scritto dal direttore del Coro, Fabio Fresi.  Dopo gli onori di casa, l’ensamble turritana lascia la scena ai due protagonisti, liberi di realizzare visioni più intime e resilienti.

Il finale, con l’interpretazione speciale di “Canzone per te” (il capolavoro di Bacalov, Bardotti e Sergio Endrigo), anticipa l’ovazione di applausi. Pubblico in piedi per una serata irripetibile.

Il prossimo appuntamento di Musica, Maestro ! è il 31 maggio alle 21.00. Ospite d’onore, l’organista Giovanni Solinas.

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