Passaggio di consegne a Porto Torres.

Massimo Mulas con la fascia tricolore.

“L’importante è dare un segnale per far capire che come amministrazione si voglia avere un minimo di coerenza e continuità. Senza rotture. Una continuità sulle attività già in essere.”

Un invito alla massima coesione nel segno della distensione e del dialogo con chi l’ha preceduto sullo scranno da primo cittadino. Questa la cifra che ha caratterizzato l’insediamento di Massimo Mulas nella sala consiliare del comune turritano nella mattina del 12 novembre.

Un passaggio di consegne avvenuto alla presenza del sindaco uscente Sean Wheeler che ha consegnato al neo sindaco la fascia tricolore, aiutandolo a indossarla per la prima volta.

“Non il primo giorno di un unico giorno. Ma il primo giorno di tanti giorni.”

Mulas ha proposto con molta umiltà la responsabilità del ruolo che si appresta a svolgere da esordiente, nonostante una precedente e consolidata esperienza politica, ricoprendo vari incarichi, non da ultimo, quello di consigliere regionale nella XIV legislatura.

Lungi dal voler esporre alcuna lezione o saggio auto referenziale, forte del suo percorso politico, il Sindaco ha opportunamente condiviso alla stampa e ai pochi presenti in aula, l’utilità di un confronto avvenuto nelle ore recenti con il suo collega uscente.

Un incontro voluto da entrambi e segnato da un clima di collaborazione e reciproco impegno. Utile per tracciare, rispetto ai dossier aperti nella trascorsa amministrazione, le priorità delle azioni amministrative da completare.

“Chi governa è essenzialmente solo. Quest’amministrazione dovrà dare un segnale forte per alleggerire il carico pesante”. – ha aggiunto Mulas. Questa idea contempla l’obiettivo di tendere concretamente la mano ai recenti primi cittadini che l’hanno preceduto nell’incarico.

Il neo sindaco è pronto ad accogliere ogni contributo e consiglio per affrontare insieme il cammino che attende la comunità turritana. Con l’avvio della nuova direzione politica per ripartire al meglio con la macchina amministrativa comunale.

La sponda offerta da Wheeler non poteva essere diversa, non solo per la drammatica contingenza della pandemia da coronavirus, che ha congelato molte iniziative essenziali per la città: “Spero che Massimo Mulas possa valutare e apprezzare progettualità e azioni della nostra amministrazione che ho portato alla sua attenzione”.

La prima uscita da sindaco di Mulas, lascia intravedere auspici incoraggianti per il tentativo di coinvolgere tutte le forze politiche che, con la proclamazione degli eletti, costituiranno il nuovo consiglio comunale. La prima assemblea consiliare dovrebbe essere fissata entro i venti giorni dall’elezione del sindaco. Probabilmente potrebbe avvenire presso la sala Filippo Canu per favorire il distanziamento imposto dalle norme anti contagio.

La definizione della giunta e l’iter istituzionale che seguirà saranno i primi esami importanti per verificare gli intenti auspicati in questa prima assise.

Di seguito i momenti culminanti di una cerimonia dai toni distensivi.

 

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