La presenza dei Martiri, il sigillo di appartenenza per la comunità turritana.

Il Vescovo Mons. Gian Franco Saba ha presentato a Porto Torres l’itinerario di fede della Festa “Grande”.  

“Una capacità di tradurre nell’oggi la vita della comunità. Dalla fede dei Martiri Porto Torres può ripartire.”.

Un’asserzione che esprime sinteticamente il valore della tradizionale ricorrenza e il senso dell’incontro con la stampa per parteciparne al meglio i contenuti.

Aula Consiliare Basilica San Gavino La conferenza stampa.

Nella mattinata del ventisette aprile Mons. Gian Franco Saba Arcivescovo Metropolita di Sassari è intervenuto a Porto Torres presso l’Aula Consiliare della Basilica di San Gavino per presentare i riti liturgici della Festa Patronale dei Santi Martiri Turritani (Gavino Proto e Gianuario) che saranno celebrati in coincidenza con la solennità della Pentecoste nella prossima domenica, ventitré maggio.  

L’incontro è stato introdotto con il saluto di don Michele Murgia, amministratore pro tempore della Basilica dallo scorso autunno in virtù delle nuove nomine pastorali nella diocesi turritana (https://www.laltraribalta.it/2020/09/20/la-chiesa-turritana-rinnova-le-nomine-pastorali-della-diocesi/), già direttore dell’ufficio comunicazioni della diocesi sassarese.

Don M. Murgia

“Un momento di condivisione per una buona notizia.  I Santi Martiri in occasione della Festha Manna ci offrono l’opportunità di guardare sempre con fiducia al cielo e con speranza nel cammino che compiamo sulla terra.”

L’incipit, nel discorso del Vescovo, ha anticipato le modalità delle celebrazioni salienti, notevolmente diverse rispetto alle edizioni passate, in ossequio alle norme di sicurezze imposte dalla pandemia.  Una serie di eventi che si consumeranno in circa tre settimane a partire dalla traslazione dei Simulacri, in programma il tre maggio alle diciannove.

La processione, guidata dall’Arcivescovo, avverrà sui mezzi delle Forze dell’ordine locali, con tappe nelle altre tre parrocchie cittadine per un breve momento di preghiera. 

Don M. Murgia

Più di un programma di eventi, il Pastore della Chiesa turritana, ha affermato l’importanza di un itinerario con i “tratti di una storia plurisecolare da rendere attuale”.

Che non s’intenda come un rito folkloristico quanto un “progetto per la citta di Porto Torres”.

Un progetto culturale capace di ”tradurre nell’oggi la vita della Comunità”.  

Per tessere le fila del tessuto urbano e ripartire dalla fede dei Martiri.

Un pensiero condiviso in pieno dal Sindaco Massimo Mulas che ha ringraziato in modo particolare la vicinanza e l’assidua presenza del Vescovo nella comunità turritana.

“Questa è una comunità che ha necessità di sentire questa forza (la Festa Grande ndr).

Sentire un orizzonte. La Festa Grande è un punto fermo. Da riprendere anche con innovazioni o in maniera anomala rispetto alla tradizione. Dovremo riuscirvi tutti insieme, lasciando il protagonismo personale per lanciare il protagonismo della Comunità.”.

Vescovo G.F. Saba – Sindaco M. Mulas

I principali passaggi liturgici che culmineranno con la Veglia di Pentecoste (un faro di luce, puntato verso il cielo, sarà sistemato in prossimità della Basilica), il rientro dei simulacri dei Martiri in Basilica nella serata della stessa domenica, la Messa del Pontificale del lunedì mattina (ventiquattro maggio), saranno trasmesse in streaming.

L’accesso quotidiano dei fedeli alla Chiesetta di Balai a mare, per la celebrazione eucaristica, sarà reso possibile in turni di gruppi contenuti che non supereranno le venti unità.

Nel corso della conferenza, don Giuseppe Faedda, delegato per la pastorale dei giovani, ha ricordato l’appuntamento del quattro maggio con la Dedicazione della Basilica.

Antonello Canu, direttore operativo dell’Accademia Casa dei Popoli, ha annunciato un nuovo progetto in gestazione, proprio in prossimità della Basilica dei Martiri Turritani.

A. Canu – Don G. Faedda

Un luogo della Carità, predisposto ad accogliere gli ultimi: persone fragili e indigenti del territorio.

Lo stesso amministratore ha confermato lo studio di fattibilità in corso con ATS Sassari per offrire la disponibilità della stessa Accademia nell’accelerazione della campagna vaccinale.

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