“L’Università di Sassari si appresta ad affrontare questo nuovo inizio, basando la sua azione su tre direttrici: Comunità, Territorio e Rilancio, le quali costituiscono gli anelli di una catena in grado di esprimere pienamente il senso della nostra impostazione strategica e operativa sistemica.”

Questo passaggio tratto dal discorso del Magnifico Rettore prof. Gavino Mariotti per l’inaugurazione dell’anno accademico 2021 – 2022 dell’Università di Sassari, rappresenta il fil rouge di una giornata importante, anche per l’azione caratterizzante il suo mandato in Rettorato, prossimo al compimento del primo anno.

La cerimonia avviatasi nella tarda mattinata del quindici novembre ha sancito la prima delle tre direttrici sopra menzionate consegnando nel cuore della comunità cittadina, la scelta non casuale del luogo dove realizzare l’evento: il Teatro Verdi. 

Non staremo qui a narrare un memoriale storico, non fosse solo per il 460° anniversario raggiunto nella vita dell’antico, pregiato ateneo turritano. La riproduzione video della cerimonia è fruibile sul portale dell’Università al seguente indirizzo virtuale:

https://www.uniss.it/ateneo/inaugurazioni-anno-accademico/inaugurazione-460deg-anno-accademico

Con la breve fotogallery che segue pensiamo di ricordare qualche tratto saliente di questa cerimonia.

Che segna in ogni caso uno spartiacque nel segno irrinunciabile di un Rilancio, non solo auspicato dopo la fase più dura e irripetibile (crediamo di affermare) della pandemia covid19.

Davvero complicato ricordare i momenti più forti e simbolici di questa giornata.

Non possiamo tralasciare negli interventi dei più alti rappresentanti istituzionali presenti (la presidente del Senato Casellati e il governatore della Regione Solinas), il cordoglio riservato ai familiari dell’anziano, originario di Sant’Anna Arresi, vittima del nubifragio abbattutosi nel sud dell’isola.

Gli stessi relatori insieme a Vittorio Sgarbi, intervenuto nella Laudatio per il conferimento della Laurea Magistrale Honoris Causa al Maestro Elio Pulli; hanno celebrato il ruolo storico e contemporaneo dell’ateneo sassarese, fucina formativa per i due Presidenti sassaresi della Repubblica.

Unitamente alla centralità del Territorio foriero di una sequela di artisti, non da ultimo il Maestro Elio Pulli.

Probabilmente il più toccante e vicino alle aspettative dei giovani studenti, il contributo di Claudio Spanu, capitano della Dinamo Lab.

“Crescendo ho capito che niente apre di più la testa dello studio, una finestra sul mondo che ti dà gli strumenti per affrontare quello che la vita ha in serbo per noi…” – ha dichiarato fra l’altro – l’atleta in carrozzella, testimonial per la nuova campagna che vede la Dinamo Banco di Sardegna al fianco dell’Università di Sassari, con il claim Un Futuro da giganti.

Senza tralasciare il secondo sigillo simbolico della cerimonia. Dopo quello dell’Ateneo consegnato, secondo consuetudine, dal Rettore nelle mani del Presidente del Senato, la straordinaria interpretazione canora di Maria Giovanna Cherchi.

L’epilogo burlesco dell’Associazione Goliardica Turritana ha, come sempre, anticipato la proclamazione ufficiale dell’apertura del nuovo anno accademico.

Che sia bello e virtuoso per tutti.