L’allegria del ragazzo di Monghidoro infiamma Alghero. Strepitoso Gianni Morandi all’Alguer Summer Festival. Sold out all’anfiteatro Ivan Graziani.

Una splendida serata riporta alla Riviera del Corallo e in tutta l’isola una ventata di gioia e spensierata allegria per le migliaia di persone  – di ogni età – accorse all’anfiteatro Ivan Graziani nell’ultima domenica di luglio.

A pochi giorni dal successo di Biagio Antonacci, le gradinate e le poltroncine in platea vanno rapidamente esaurite in tutti i posti disponibili. I varchi d’ingresso sono aperti per una festosa processione già due ore prima dell’inizio del grande concerto.

L’attesa sostenuta da tempo, è divenuta spasmodica per l’unica data 2023 in Sardegna, per il ritorno di Gianni Morandi. 

Go Gianni Go! Estate 2023 è il titolo dell’ultimo tour, realizzato con la produzione Trident Music, con il debutto estivo lo scorso sei luglio nella piazza Garibaldi a Senigallia.

L’approdo nel nord Sardegna segue l’ultimo concerto nella penisola di Matera e realizza uno straordinario appuntamento nel palinsesto dell’ Alguer Summer Festival con il contributo dell’  associazione sassarese Le Ragazze Terribili.

Storico brand culturale fondatore del festival musico letterario Abbabula, giunto quest’anno alla sua venticinquesima edizione.

Il ragazzo di Moghidoro, appare sull’imponente palco algherese intorno alle 21.30 con un disinvolto completo bianco.

 Si illumina la scena con una alchimia di luci e trailer digitali.

Ritraggono la prima vita dell’attore cantante agli albori dei “Sessanta” con le prime immagini in bianco e nero trasmesse dalla tivù di Stato.

Allegria è lo scoppiettante brano d’apertura –  un dono creato dall’estro di Jovanotti per l’amico Gianni – incluso nell’ultimo album, Evviva!

Il trentacinquesimo nella longeva carriera musicale di Morandi, pubblicato lo scorso tre marzo da Sony Music.

E’ l’avvio di un mega show che ne include tanti, quanto le vite, del protagonista in ribalta.

Supportato da una band di tredici eccellenti musicisti. Rappresentanti almeno tre generazioni nella storia musicale italiana. Al pari della composita fascia anagrafica del pubblico. Immediatamente coinvolto dalla vitale empatia del cantante bolognese. 

Naturale l’interazione con le scatenate fan sistemate nelle prime file sotto il palco.

 Arriva subito un omaggio per Gianni, un berretto con i Quattro Mori di Sardegna.

Il repertorio è vasto, come la sua immensa carriera.

Brani storici:  Accendila tu – Occhi di ragazza – VarietàBella Signora.

Impossibile citare tutti i titoli dei brani visitati in oltre due ore consumatesi in un bellissimo viaggio sonoro.

Realizzatosi grazie ad un perfetto interplay musicale sul palco. Con la direzione dei suoni affidata al Maestro Luca Colombo, prima chitarra elettrica insieme al collega Michele Quaini.

Una performante sezione fiati riunisce Ambrogio Frigerio al trombone, Nicholas Lecchi al sax e la giovanissima – ventenne – Camilla Rolando alla tromba.

Quest’ultima protagonista nello struggente omaggio per Lucio Dalla nella interpretazione di Futura.

La dedica per l’amico fraterno, scomparso prematuramente nel 2012, include un commovente arrangiamento di Vita. Accompagnata dalla vibrante esecuzione di Roberto Tiranti. Non può mancare la cover di Caruso nel tributo a Lucio.

Tiranti è voce solista, nella terna del coro in scena, insieme con Silvia Olari  e Alessandra Kidra.

La prima, esemplare nell’interpretazione in duo di In amore. Brano che valse il secondo posto al Festival di Sanremonel 1995 per la coppia Morandi – Barbara Cola, dopo Giorgia che vinse con la canzone Come saprei. 

Al pari della seconda, Alessandra Kidra, magistrale nell’accompagnare Morandi in Grazie perché. 

Con la Kidra, Morandi intrattiene un esilarante siparietto nella seconda parte dello show, per l’assunzione di tre pillolette del piano terapeutico per tutelare la sua veneranda età (classe 1944).  

Lo stesso Morandi ironizza sulla sua longeva carriera, parafrasando l’amico Fiorello: “dall’eterno ragazzo a…l’eterno riposo è un attimo!” – scatenando risate scaramantiche dalla platea.

Tutti i musicisti hanno l’opportunità di offrire nelle rivisitazioni dei brani, il proprio talento: Maurizio Campo al pianoforte, Michele Lombardi alle tastiere, Ricky Quagliato alla batteria, Daniele Leucci alle percussioni.

Non da ultima, completa la sezione acustica, la bravissima Paola Zadra al basso elettrico.

Prima dei prolungati bis, c’è lo spazio per gli intramontabili: Andavo a cento all’ora – Un mondo d’amore – Fatti mandare dalla mamma.

E il pubblico che non vuole più lasciarlo balla in piedi con Banane e lamponi.

Difficile descrivere altro con l’adrenalina e le emozioni vissute in questo viaggio musicale.

La possibilità migliore è viverlo in una delle prossime tappe. Con il sud della penisola pronto ad accogliere il Go Gianni Go!

Dopo la Sicilia e una puntata a Malta, sono due gli appuntamenti in Campania: il venti agosto a Baia Domizia e il 28 a Benevento.

(fonte:http://www.networknews24.it/2023/08/02/lallegria-del-ragazzo-monghidoro-infiamma-alghero/

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