DaAssoPacePalestinaBologna riceviamo in redazione il comunicato che condividiamo:

“Le artiste e gli artisti italiani si mobilitano nuovamente a sostegno del popolo palestinese.”

 Lo fanno lanciando un sito, da oggi visibile online: http://artistsforpalestine-italia.org/ 

Si tratta di una piattaforma utile a dare visibilità agli artisti che rendono pubblica la scelta di non accettare né inviti professionali in Israele, né finanziamenti da istituzioni legate al suo governo, finché non rispetterà il diritto internazionale e i principi universali dei diritti umani.

Non solo un appello, ma un’azione concreta che si pone in continuità con quanto indicato da PACBI e BDS, le campagne non violente per il boicottaggio, il disinvestimento e le sanzioni nei confronti di Israele che la società civile palestinese ha lanciato nel 2004 e nel 2005 traendo ispirazione dalle lotte sudafricane contro l’apartheid.

Si fanno portavoce del lancio di questa nuova iniziativa 293 firme, tra le quali emergono nomi quali: 99 Posse, Malika Ayane, Ascanio Celestini, Fabio D’Innocenzo, Elisa, Elodie, Sarah Felderbaum, Alessandro Gassman, Lo Stato Sociale, Fiorella Mannoia, Laura Morante, Moni Ovadia, Silvio Soldini, Paola Turci, Zerocalcare e molti altri.

E’ possibile che nei prossimi giorni molti artisti italiani decidano di unirsi alla piattaforma adottando anche questo strumento di pressione contro lo Stato d’Israele, fino ad oggi insensibile agli appelli che giungono dalle più alte istituzioni per i diritti umani, come dalle più diverse voci della società civile globale.”