Le melodie della tradizione sarda inaugurano la XIII edizione di “Musica Maestro”. Intense emozioni nella prima della quattro serate della rassegna musicale turritana.

“Noi pensiamo mai che lui non ci sia!”.

Nella serata del quindici maggio nella quale ricorre il novantaduesimo anniversario della nascita del Maestro Antonio Sanna, la chiosa del suo successore, alla direzione del Coro dei Cantori della Resurrezione, Fabio Fresi, esprime il sentiment unanime e reale che si rinnova non come una commemorazione.

Tutt’altro, con la percezione, non descrivibile di una presenza immanente.    

Una essenza che, a prescindere dal credo religioso di tutte le centinaia di spettatori che hanno partecipato negli anni a questo Festival, dal ministero pastorale, sacerdotale che ha distinto il musicista nato a Bottidda il quindici maggio 1932;

Miriam Porcu. Presidente Coro dei Cantori della Resurrezione.

si è rinnovata in una intensa atmosfera artistica e mistica nell’avvio di questa edizione 2024 del Festival “Musica Maestro”. 

Un evento divenuto un appuntamento culto nello scenario della polifonia sarda.

Evoluto dalla scorsa edizione 2023  in un roster internazionale. Grazie alla rete di comunicazione insita nel programma di valorizzazione dei territori del Nord Sardegna Salude & Trigu, sostenuto dalla Camera di Commercio di Sassari.

Una serata inaugurale dedicata alle Melodie della Sardegna. Difficile, se non impossibile, descrivere la successione delle interpretazioni che hanno letteralmente incantato gli spettatori.

Sistemati nelle panche della Chiesa del Cristo Risorto. L’antico luogo di culto turritano che da poche settimane ha concluso l’anno giubilare del cinquantenario della sua nascitaavvenuta nel 1973 proprio grazie al suo primo parroco don Antonio Sanna – ha ospitato due eventi fortemente connessi.

Clara Farina

Il prologo in musica dei Cantori della Resurrezione, diretti dal Maestro Fabio Fresi, ha anticipato gli straordinari contributi degli ospiti.

L’azione in prosa dell’attrice Clara Farina ha presentato – accompagnata dalle chitarre di Marcello Peghin –  il cd/libro A boghe crara.

Marcello Peghin – Clara Farina

Uno spettacolo dai forti contenuti della tradizione orale sarda. Poggiato sulle origini antropologiche autoctone collegate ai riti della Settimana Santa.

Marcello Peghin

Passi, declamati e cantati, tratti dall’azione liturgica della Passione di Cristo. Illustrati con una interessante prefazione storica dal più giovane maestro della Cunfraria Santa Rughe de Bultzi.

La formazione ha interagito con i due artisti, offrendo le loro polifonie. In un suggestivo repertorio perfettamente coerente al calendario liturgico della Chiesa.

Cunfraria Santa Rughe de Bultzi

Declinato nella tradizione identitaria turritana, che si appresta a celebrare l’appuntamento pentecostale con la Festa patronale dei Martiri Turritani.

In questo percorso di devozione popolare e tradizione le serate della rassegna dedicata al Maestro Sanna continueranno nella Chiesa del Cristo Risorto il 24 maggio con una serata dedicata alla musica strumentale, con il coro Tritonus di Perugia e la formazione turritana Ars Musicandi Ensemble.

Le “Polifonie di tutti i tempi” animeranno il 25 maggio – ancora al Cristo Risorto –  una nuova esibizione di Tritonus, seguita dalla formazione cagliaritana Vox Modulata Ensemble.

Da ricordare i momenti di forte emozione al termine della serata. Le targhe ricordo per gli artisti intervenuti sono consegnate da una rappresentanza dei Piccoli Cantori della Resurrezione.

Un carisma che si rinnova nel passaggio generazionale del Canto. Una importante opportunità per la crescita della comunità turritana. Illuminata dal genio artistico e dallo Spirito pastorale del suo Maestro.

Presente in una forma diversa come già detto.     

L’epilogo della rassegna , sarà domenica 26 maggio nella suggestiva cornice della Basilica di San Gavino.

In programma l’evento internazionale con il concerto del coro irlandese Anúna.

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