“Ognuno poteva farsi un film suo con queste musiche che hanno la loro bellezza a prescindere dal film.”
Eclettico, raggiante nel riverbero della prima entusiasmante ovazione del gremito pubblico sassarese, Paolo Silvestri illustra la prima suite appena conclusa. Che ha inaugurato un concerto memorabile.
Al teatro Verdi la serata del ventuno maggio chiude la rassegna Jazzop 2024.
Consueto appuntamento culto con le produzioni originali allestite dall’Associazione Blue Note Orchestra in collaborazione con la Cooperativa Teatro e/o Musica, concessionaria dell’antico, pregiato teatro cittadino.
Nel terzo, conclusivo atto del palinsesto, gli ospiti che accompagnano la big jazz band sassarese – fra le più longeve d’Europa – realizzano uno straordinario progetto, eloquente nel titolo.
“La Grande Bellezza” propone una serie di suite ispirate dalle colonne sonore realizzate da autori vari (Georges Bizet), anche contemporanei (John Taverner – Henryk Goreki), che hanno accompagnato la visione d’importanti pellicole del cinema internazionale.
“Abbiamo rimontato pezzi di autori vari della colonna sonora del film con il quale Paolo Sorrentino vinse il Premio Oscar nel 2013. Non è necessario aver visto il film per godere queste musiche.” – dichiara il compositore e arrangiatore genovese – rivolto alla platea già coinvolta nelle note del prologo. Arrangiato con una serie di brani distanti stilisticamente dal jazz, alcuni armonizzati in nuovi frame. Sino al compimento di una inedita progressione.
Ispirata dal film del regista partenopeo ma con una sua cifra autonoma.
Le magistrali musiche di OJS dirette dal Maestro Silvestri raggiungono l’apice della grazia stilistica e dell’unanime piacere grazie alla tromba di Fabrizio Bosso, ospite con Silvestri, nella serata da ricordare.
Arricchita nelle suite che si susseguono. Il patrimonio dei groove d’oltreoceano è imponente con le aree di ampio respiro. Collegate ai grandi successi cinematografici del secolo breve.
Nelle visitazioni del progetto non possono mancare le composizioni firmate dal Maestro Ennio Morricone : Nuovo Cinema Paradiso e Metti una sera a cena i successi indimenticabili.
Rinnovati con splendide variazioni alla tromba di Bosso. Supportato dalla sezione fiati e dalle pregiate incursioni acustiche della chitarra di Antonio Pitzoi.
La Grande Bellezza di Sassari include anche la colonna sonora del film “Controvento” di Peter Del Monte – Valeria Golino e Margherita Buy le protagoniste nel 2000 – firmata dallo stesso Paolo Silvestri.
Davvero complicato dare un’idea dell’atmosfera vissuta al teatro Verdi in questo concerto conclusivo. Basta ricordare i tre bis (sublime l’omaggio per George Gershwin) che hanno offerto i musicisti in ribalta.
Richiamati più volte con una concitata veemenza dal pubblico in un felice delirio.
Rimarranno nelle menti dei presenti, oltre le straordinarie musiche di un concerto perfetto, il messaggio di allegria e pace condiviso da tutti i musicisti sul palco.
Racchiuse nelle parole di Fabrizio Bosso, riconoscente per i due giorni vissuti insieme ai colleghi sassaresi di OJS.
Un collante di solidarietà e coesione che la Musica di ogni espressione riesce a realizzare.
Un linguaggio potente che unisce e avvicina distanze che ogni giorno appaiono sempre incolmabili.
Più di altre parole lasciamo ad alcune immagini le sensazioni di una serata di Grande Bellezza.
Alla prossima.