Presentati a Sassari i riti della Settimana Santa.

Nella mattinata del ventiquattro marzo, vigilia della domenica delle Palme, presso la sala giunta di Palazzo Ducale è stato presentato alla stampa il calendario dei riti della Settimana Santa che saranno celebrati a Sassari. Alla conferenza insieme al sindaco Nicola Sanna, hanno partecipato: Monsignor Gian Franco Saba, arcivescovo di Sassari, Monsignor Giancarlo Zichi, Vicario episcopale per i Beni culturali e i priori delle cinque confraternite, Francesco Simola per la confraternita dei Santissimi Misteri, Aldo Panzali per quella di Santa Croce, Gian Luigi Arborio per l’arciconfraternita dell’Orazione e Morte, Francesco Carboni per la confraternita del Santissimo Sacramento e Mario Dau per l’arciconfraternita dei Servi di Maria.

“Una manifestazione dal forte valore identitario, nel solco della tradizione cristiana, espressione della devozione religiosa della città” – questo il senso emerso nel saluto del sindaco Sanna, che ha voluto affermare l’apertura della comunità cittadina all’ecumenismo e al dialogo interreligioso con tutte le culture e i diversi orientamenti di culto presenti in città.

Con quest’intento il Comune di Sassari ha aderito con altre venticinque città italiane, tra cui Alghero e Castelsardo (si è avviato un dialogo in tal senso anche con Iglesias – ha ricordato lo stesso Sanna), al Protocollo d’Intesa, promosso dal circuito Europassione per l’Italia. Un network ideato per il riconoscimento dei riti della Settimana Santa come patrimonio culturale immateriale dell’Umanità dell’Unesco.  Questo progetto coinvolge anche diversi stati membri U.E. compresi Polonia, Spagna, Portogallo, Ungheria e Austria, dove forte è il radicamento alla tradizione dei riti pasquali. “Si tratta di una manifestazione insita nel popolo” – ha concluso il sindaco, ricordando il “connubio virtuoso” con il turismo religioso che non trascende nel puro commercio tra fede e ospitalità. Questa nuova attestazione mondiale sommerebbe valore aggiunto per la città di Sassari, già insignita del riconoscimento Unesco per la Discesa dei Candelieri, iniziativa inclusa nella rete delle grandi macchine a spalla. Proprio a tal proposito lo stesso sindaco, insieme a una delegazione dei Gremi, parteciperà il prossimo 27 marzo a Roma, presso i Musei Capitolini, alla presentazione del “Piano di comunicazione Integrata per la valorizzazione della Rete delle Grandi Macchine a Spalla di Nola, Palmi, Sassari e Viterbo”, iscritte dal 2013 nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Unesco.

La “condivisione dei valori di apertura con la città” caratterizza la posizione espressa dall’Arcivescovo Mons. Saba che, richiamando il patrimonio immateriale di culture e tradizioni da diffondere, ha ricordato il “momento della famiglia per un richiamo alla fede” che si attualizza nella Settimana Santa. Un processo positivo dove i canti, i colori, i riti costituiscono elementi vitali che conducono alla Passione di Cristo. Il presule ha invitato a considerare il percorso liturgico che renda coeso il cammino condiviso delle confraternite. Affinché si viva insieme nella Settimana Santa quello che il Papa chiama “la mistica del popolo”, l’Umanità che agisce come uno specchio.  Di fronte alle difficoltà di ricambio generazionale, espresso dai rappresentanti delle confraternite e dal crescente deficit di presenze giovanili, ricordato nell’intervento di Mons. Zichi, il giovane vescovo originario di Olbia, alla sua prima Pasqua da pastore della diocesi sassarese, ha mostrato vivo apprezzamento per “l’iniziativa di grande civiltà e apertura fra istituzione civile e religiosa”. Un tema cardine da sensibilizzare rimane la Cattedrale di Sassari. Attesa come luogo di riunione dove convergere insieme quale “Chiesa unita al servizio della nostra città”. Nella conclusione Mons. Saba, apprezzando il clima positivo dell’incontro, ha ringraziato l’amministrazione comunale per il libero accesso alle aree ztl, concesso ai fedeli anziani o disabili, intenzionati a partecipare alle processioni e agli imminenti riti pasquali.

Ampliando la comunione nella comunità ecclesiastica, Saba ha invitato tutte le delegazioni delle confraternite presenti a partecipare in modo collegiale alla liturgia della consegna degli olii crismali, riservata al clero diocesano, in programma in Cattedrale nella mattinata del giovedì santo. “Camminando insieme risplende il volto bello della città” – L’esortazione finale è un preludio di speranza che anticipa la buona novella della Resurrezione.

  Nell’ultima foto il saluto con Luca Foddai (inviato Canale12) 

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