Musica, teatro e cubismo nella cifra di Pablo Picasso. Grande spessore artistico nel terzo appuntamento della stagione lirica De Carolis. Applausi per il Dittico “La voix humaine” di Francis Poulenc e “Agenzia matrimoniale” di Roberto Hazon. Con l’eccellente regia del direttore artistico Alberto Gazale.

Una produzione originale realizzata dal De Carolis per un progetto innovativo per la regia del direttore artistico Alberto Gazale.

Una scommessa vinta per uno spettacolo integrante due titoli non usuali fra i palinsesti canonici rappresentanti il repertorio operistico.

L’umana solitudine consumata in amori disperati, talvolta devastanti prende forma e vita nel dittico “La Voix Humaine” di Francis Poulenc e “Agenzia matrimoniale” di Roberto Hazon.

Il dramma di Elle cresce ed evolve nei quarantacinque minuti di una tormentata telefonata. Il dolore estremo di una donna abbandonata al suo destino dal truce amante. Indifferente nell’elargire l’ultimo amoroso saluto.

Dai toni capovolti, decisamente brillanti, l’incontro delle anime perse e solitarie, si accende con “Agenzia matrimoniale” di Roberto e Ida Hazon.

I sorrisi e la smanie ruffiane di Argia, sciolgono le lacrime sofferte di Elle, in un’opera buffa del Novecento dai registri leggeri.   

Entrambe le protagoniste dei due atti si elevano nella splendida interpretazione di Paoletta Marrocu.  Capace di calamitare scrosci di applausi a scena aperta.

Inevitabili di fronte ai toni talentuosi di una vocalità superiore. Arricchita da una evidente dote attoriale, forte di una spontanea, naturale sensualità.  

Le due opere sono tenute insieme dal percorso artistico e umano del più grande artista del Novecento: Pablo Picasso.

Reso vivo nelle scenografie allestite da Antonella Conte con i costumi Luisella Pintus.

Responsabile della sartoria del De Carolis.

A collegare oralmente i due atti nel ruolo di critico d’arte, la prosa eclettica di Marco Spiga.  L’attore ha ricordato il travagliato rapporto che Picasso ebbe con le sue donne.

Amori cosiddetti tossici che riportano a troppe relazioni fragili della nostra società contemporanea.

Tutti i cantattori in ribalta sono stati perfetti nei rispettivi ruoli.

Sincronizzati nei tempi con la splendida orchestra del De Carolis.

Diretta con autorevolezza dal Maestro Daniele Agiman.

La  prolungata ovazione finale per il congedo degli artisti dal palco avvia il conto alla rovescia per l’ultima produzione in programma (con la prime delle tre serate) l’otto dicembre con“Il Nabucco” di Giuseppe Verdi.

La replica del Dittico, al Teatro Comunale, è in programma fra poche ore, sabato 18 novembre alle ore 16.30.

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