HealthMeeting: presentata a Sassari la piattaforma digitale per i cardiologi della Sardegna. Presso l’ospedale civile di Sassari, sono intervenuti i rappresentanti della sanità regionale e provinciale.

“Un ulteriore tassello per un’azione che la Regione Sardegna sta operando per dare risposte ai territori. Un modello che parte per cardiologia ma che sarà applicato anche in altre discipline.”

Il saluto del prof. Carlo Doria, assessore regionale alla sanità, ha avviato la conferenza stampa, tenutasi nella mattinata del quindici gennaio presso la sala convegni, al settimo piano dell’ospedale Santissima Annunziata di Sassari.

Presentazione HealthMeeting. Tavolo di presidenza

La presentazione ufficiale di HealthMeeting, innovativa piattaforma digitale riservata agli operatori sanitari nel comparto delle prestazioni cardiologiche ambulatoriali di alta complessità,  ha riunito una nutrita rappresentanza di addetti ai lavori.

Intervenuti dal territorio e dalle strutture ospedaliere.    

Introdotta dal direttore generale Aou Antonio Lorenzo Spano, l’assise si è avviata con l’introduzione del prof. Gavino Mariotti, Magnifico Rettore dell’ateneo sassarese.

Da sx: Gavino Mariotti – Carlo Doria – Gavino Casu – Lucia Anna Mameli

Il quale ha ribadito il “nuovo approccio culturale” – richiesto nell’uso delle “innovazioni tecnologiche e delle attività procedurali”. 

In questa nuova dinamica scientifica, propedeutica alle nuove frontiere della tele medicina nella sanità digitale, il Rettore ha salutato anche il recente passaggio di consegne alla direzione sanitaria AOU fra il dottor Luigi Cugia e la neo incaricata, dottoressa Lucia Anna Mameli. Che ha partecipato al tavolo di presidenza.    

Circa il “fiume di soldi nelle attività di finanziamento europeo”, Mariotti, ricordando le gesta politiche quotidiane del governatore campano Vincenzo De Luca, ha ribadito la “questione di territorialità e meridionalità” nell’accesso e nella relativa fruizione delle risorse dei bandi U.E.

Esaustiva, efficace nella comunicazione degli articolati flussi di dati clinici, organizzativi, opportunamente veicolati nella base dati digitalizzata, la relazione di Gavino Casu.

La relazione di Gavino Casu

Il direttore della Cardiologia clinica e interventistica, ha illustrato a colleghi e giornalisti le principali caratteristiche tecnico gestionali del nuovo sistema in rete, unico nel suo genere in Sardegna.

Il nuovo servizio rappresenta un’ulteriore crescita della struttura cardiologica del nosocomio sassarese che, nel 2023, ha fatto registrare un’attività con numeri decisamente importanti.

Arrivano a 3500 i ricoveri effettuati sia in regime ordinario  sia in regime di day hospital. Sono 800 le angioplastiche effettuate, 181 le sostituzioni valvolari aortiche percutanee, 80 le chiusure percutanee di auricola, 10 le correzioni percutanee della valvola mitralica, 30 le chiusure di forame ovale pervio.

Una crescita quella della Cardiologia clinica e interventistica, avanzata non solo nelle elevate prestazioni, quanto nel miglioramento della formazione e del tasso tecnologico.

Un ambito di eccellenza che riscontra l’adozione della tecnologia per l’ablazione non termica con tecnica di Farapulse per il trattamento della fibrillazione atriale parossistica. Una tecnologia che pone l’ospedale di Sassari tra le poche strutture nosocomiali italiane a fare uso.

Nel quadro delle attività innovative emerge il debutto della terza sala di cardiologia interventistica. Con la ristrutturazione e modernizzazione degli spazi della Cardiologia riabilitativa. Con l’avvio degli ambulatori e il day hospital per lo scompenso cardiaco.  Una patologia, quest’ultima, in progressivo aumento nei pazienti. Soggetti spesso a un ripetuto numero di ricoveri.

Amb. Scompenso Cardiaco. Fonte: ufficio stampa AOU dott. A. Bazzoni

Il confronto con i cardiologi presenti in sala ha evidenziato una realtà negli ambulatori ASL del territorio con criticità strutturali nettamente divergenti dagli standard riferiti allo HealthMeeting.

Consolle Emodinamica. Fonte: ufficio stampa AOU dott. A. Bazzoni

Un divario tecnologico di strumenti, competenze, organizzazione e fabbisogno di risorse umane che segna un cammino molto impegnativo da percorrere.

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