Sardinian Extravaganza, Alghero e Londra insieme nel Jazz.

“Gli inglesi di Londra furono turisti precursori ad Alghero negli anni cinquanta con i primi voli charter. Per poi continuare sino al primo volo Ryanair operato nel duemilauno…”.

Visibilmente soddisfatto il sindaco di Alghero, Mario Bruno, inaugura il concerto serale “SardinianExtravaganza”, straordinario incontro musicale anglo italiano nel segno del free jazz internazionale.

Insieme a lui nella particolare ribalta del Poco Loco, strapieno all’inverosimile, Filomena Campus è la speciale conduttrice della serata, sul calare del ventisette settembre.

L’inedita iniziativa s’innesta in un progetto ampio e articolato, THEATRALIA  JAZZ  FESTIVAL                ( http://www.theatraliajazzfestival.com/ )  frutto di collaborazioni artistiche di valore mondiale con la direzione di Paolo Fresu ( ricordato nel messaggio del primo cittadino algherese ),  sostenute con un pool di sponsor privati e istituzionali coordinati dall’azione di Fondazione Alghero e dell’amministrazione comunale algherese.

La manifestazione riunisce in un sodalizio artistico culturale, presupposto per lo sviluppo di scambi turistici commerciali fra le città e le comunità di Alghero e Londra con una terna di concerti programmati nei due centri gemellati e collegati dai voli della compagnia aerea easyJet partner del progetto.

Il primo incontro al Poco Loco ha proposto due distinti jazz set con altrettante coppie di musicisti rappresentanti i luoghi di origine. Per Alghero il contrabbassista Salvatore Maltana con la chitarra acustica di Marcello Peghin ha dialogato in un linguaggio armonico dalle cifre mediterranee. Nei brani scritti dai due musicisti algheresi anche piacevoli innesti contaminati da tracce afro latine e della bossa nova, alcuni dei quali firmati dal bandoneonista Daniele Di Bonaventura altro grande jazz player marchigiano, in sostanza adottato in Sardegna.

D’ispirazione marcatamente free jazz il duo inglese, uno fra i primi al mondo nel suo genere: il Black top, composto dal vibrafonista Orphy Robinson e dal pianista Pat Thomas.

Le originali sperimentazioni dalle tipiche atmosfere note nei principali club musicali londinesi, hanno realizzato una particolare sessione finale con i colleghi algheresi in un inedito quanto suggestivo quartetto strumentale.

 

Proprio la celebre rete dei prestigiosi locali londinesi con le principali testate inglesi di riferimento, ha partecipato alla straordinaria esibizione algherese con un’autorevole rappresentanza.

 

RossDiner, direttore dello nello storico jazz club londinese Pizza express di Soho

( https://www.pizzaexpresslive.com/ ), è intervenuto sul palco nel congedo finale con la Campus, sostenuto da  una nutrita schiera di giornalisti e critici musicali di settore.

Sarà lo stesso jazz club londinese, al pari del Poco Loco a ospitare i prossimi due concerti del festival in programma il tredici e quattordici novembre. Saranno gli algheresi questa volta a ricambiare la visita ed essere ospitati a Londra con Filomena Campus a fare gli onori di casa.

Appuntamenti con il jazz internazionale capace di avvicinare ancor di più Alghero nel cuore d’Europa nel segno della musica colta prodotta in casa.

Un connubio importante con le istituzioni aspettando la seconda edizione di JazzAlguerMùsica per Tots, la musica per tutti.

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